Per la diciannovesima volta Cantù ospita il Festival Internazionale d’organo, una delle manifestazioni più importanti nell’ambito culturale cittadino, conosciuta a livello mondiale. I quattro appuntamenti della rassegna avranno luogo nella Basilica di San Paolo a Cantù, consueta e tradizionale sede del festival, con una proposta artistica di grandissima varietà: si alterneranno Bjorn Solbergsson, preminente organista islandese, il polacco Witold Zalewski, organista della Cattedrale di Cracovia, graditissimo sarà il ritorno del raffinato Graham Eccles, attualmente organista della Cattedrale di Bangor nel Galles, mentre l’ultimo appuntamento ci riserverà una vera "chicca", con la presenza di Gail Archer, artista statunitense molto nota in Italia per le sue interpretazioni. Completano il programma del festival numerosi altri concerti in diverse sedi sul territorio lariano, a cui darà l’avvio nella Basilica di San Fedele a Como l’esibizione del virtuoso artista italiano Adriano Falcioni, che vedranno alternarsi artisti affermati e giovani organisti avviati a una brillante carriera internazionale. Anche quest’anno il repertorio proposto abbraccerà tutte le epoche per introdurre gli ascoltatori in un sempre più vasto e interessante panorama musicale. Il leitmotiv bachiano, di cui per consuetudine si chiede ai musicisti di dare una chiosa personale, sarà quest’anno la "Fantasia in do minore BWV 562", opera ispirata al repertorio barocco francese che lascia all’esecutore ampio spazio interpretativo. Organi, luoghi, chiese e brani musicali contribuiranno a realizzare anche quest’anno una vera festa della musica che non dovrebbe essere assolutamente persa da chi veramente ama e apprezza l’arte. Il Festival è realizzato con il contributo della Cassa Rurale e Artigiana di Cantù. Si ringrazia Mons. Lino Cerutti per la gentile collaborazione e la comunità pastorale di San Vincenzo per la disponibilità. CON IL PATROCINIO DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI CANTÙ DIREZIONE ARTISTICA: Alessandro Bianchi SEGRETERIA: Ufficio Cultura Piazza Parini 4– 22063 Cantù Tel. 031.717446 – Fax: 031.717448 e-mail: [email protected] www.comune.cantu.it Per informazioni: [email protected] [email protected]
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Parolario è ogni anno a Como l’appuntamento di fine estate con l’editoria, il cinema, la musica e la cultura. Anche quest’anno nelle sedi diffuse della manifestazione sarà possibile assistere a un ricco programma di appuntamenti. Due in particolare sono dedicati alla musica classica. Dal programma di Parolario consultabile all’indirizzo http://parolario.it/Parolario-2013
07 Settembre 2013 - ore 11:00 Villa Olmo Un evento di musica e poesia a Villa Olmo con il concerto del violinista ucraino Ostap Shutko accompagnato da Sergio Vecerina al pianoforte. I due artisti eseguiranno musiche di Vitali, Mozart, Bellini, Chopin, Elgar, Schumann, Paganini, Sarasate, Vieuxtemps. Letture di Marco Ballerini. In collaborazione con Como Classica 08 Settembre 2013 - ore 20:30 Villa Olmo In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi le più celebri arie di “Otello” saranno interpretate dai Cantanti AsLico, compagnia di canto che aprirà la stagione lirica del Teatro Sociale di Como, accompagnati al pianoforte da Federica Falasconi. Un concerto per celebrare la penultima opera verdiana, magistralmente composta sul libretto di Arrigo Boito, che racconta una storia di cieca gelosia, di angelica innocenza e di maligna sottigliezza. Un racconto che - da Shakespeare in poi - il teatro, l’opera e il cinema hanno omaggiato, trasformandola in mito. A seguire "Un Otello, un altro Otello, un Otello ancora", videomontaggio a cura di Mario Bianchi. In collaborazione con Teatro Sociale di Como. Appuntamenti con la musica nella cattedrale di Como in preparazione della celebrazione della festività dell'Assunta. Notizia tratta da: http://www.cattedraledicomo.it/cattedrale-di-como/bacheca.html Firmamento Musicale «Sul suo capo, una corona di dodici stelle» (Ap 12, 1) «I cieli narrano la gloria di Dio, il firmamento annuncia l’opera delle sue mani» (Salmo 19, 1) Nelle serate della Novena in preparazione alla festa patronale della cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta (15 agosto), ovvero dal 6 al 14 agosto, ogni sera, eccetto giovedì 8, si terrà una elevazione spirituale in musica. L’appuntamento è alle ore 21, eccetto domenica 11, quando la meditazione musicale si svolgerà al termine della Messa delle 18.30 (quindi verso le 19.30). La rassegna verrà aperta, martedì 6, da Raffaele Bellotti; seguiranno, nell’ordine, Mattia Marelli (mercoledì 7), Luca Berti (venerdì 9), Lorenzo Pestuggia (sabato 10), don Mario Borella (domenica 11), Antonio Bonvicini (lunedì 12), Stefano Gorla (martedì 13). La vigilia dell’Assunta, mercoledì 14, le canne dell’organo lasceranno il posto agli archi dell’orchestra “I cameristi di Como”, con Davide Alogna nel ruolo di violino solista e direttore. L’esecuzione dei brani musicali si intreccerà con la lettura di testi di autori antichi e contemporanei, tra i numerosissimi (credenti e non) attratti dalla figura incantevole di Maria di Nazareth. Sarà così ulteriormente aiutata la riflessione e la preghiera di chi vorrà prepararsi, anche in questo modo, alla festa della Cattedrale o, più semplicemente, a trovare uno spazio di tranquillità e di pace interiore. Proprio come succede quando ci si ferma a contemplare il firmamento. Basilica di Sant'Abbondio Vespri d'organo Quinta edizione 2013 Meditazioni musicali con organo, voci e strumenti Da domenica 23 giugno a domenica 22 settembre, ogni quindici giorni, alla domenica dopo la S.Messa, un momento di Elevazione Spirituale con esecuzione di musiche sacre per organo od organo, coro e strumenti. Ingresso libero http://www.diocesidicomo.it/diocesi_di_como/storia_e_arte/00032654_Eventi.html Ricordo gli appuntamenti con la musica classica che allieteranno i prossimi giorni dell’estate comasca.
Como 10 agosto 2013 – h. 21 Nell’ambito di Como Live 100 e 20, sabato 10 agosto 2013 alle 21, allo spazio San Donnino in via Diaz 84 (in caso di maltempo il concerto avrà luogo all’interno della Pinacoteca) il Quintetto Orchestra Giovanile A. Vivaldi presenterà un repertorio di brani di musica classica. La rassegna Boston-Como, in collaborazione con il palio del Baradello proporrà invece, nella suggestiva cornice del Broletto, un concerto di arpe celtiche. Sempre alle 21 di sabato 10 agosto. Cernobbio 11 e 13 agosto 2013 – h 21.30 A Cernobbio il festival estivo (programma completo al sito http://www.festivaldicernobbio.eu/), dopo il travolgente concerto di Fatoumata Diawara, proseguirà domenica 11 agosto con un concerto in cui si assisterà allo stimolante confronto tra le quattro stagioni di Vivaldi e Las quatro estaciones porteñas composte da Astor Piazzolla, un dialogo pieno di suggestione e ormai classico nel repertorio musicale, che questa volta vedrà alla prova Julia Pusker e la Budapest Strings Chamber Orchestra. Attendo con ansia le emozioni discordanti e il solito brivido suscitati dalla classicità elegante del largo dell’Inverno e dallo struggimento dell’Invierno porteño. All’interno di un CD dedicato alle "otto stagioni" e realizzato dai Cameristi della Scala in occasione di un concerto del 2007 (Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla “Le otto Stagioni” – Cameristi della Scala, Francesco Manara violino - http://www.youtube.com/user/cameristidellascala), ho trovato un commento critico di Gianluca Scandola che mi sembra interessante riproporre a corollario di questo programma che mi piace così tanto: “Può sembrare singolare l’accostamento di due composizioni che sono separate nel tempo da due secoli e mezzo di distanza e sono caratterizzate da stili diversi e da retroterra culturali talmente differenti da poter parlare di due mondi opposti. Persino i climi descritti dalle quattro Stagioni di Vivaldi e dalle omonime composizioni di Astor Piazzolla sono quelli di due continenti posti agli antipodi: l’estate dell’argentino Piazzolla è l’inverno per il veneziano Vivaldi, e viceversa. Eppure, proprio nella diversità si trova il fascino di un parallelismo che indica richiami ed echi, anche per contrasto: il susseguirsi delle stagioni nei due emisferi collega mondi, epoche e sensibilità diverse ma di matrice similmente popolare. Pubblicati nel 1725 nella raccolta “Il cimento dell’Armonia e dell’Invenzione”, i quattro concerti di Vivaldi sono considerati fra le pagine più significative di musica a programma e hanno sempre goduto di un ampio favore di pubblico. Scritti nel consueto stile di concerto, che alterna, sempre con grande libertà inventiva, ritornelli orchestrali a episodi solistici, le Stagioni di Vivaldi superano la visione arcadica della natura per descriverne anche gli aspetti più inquietanti ed ostili. Specialmente dove essa scopre un volto meno benigno, la fantasia del compositore trova spazio liberandosi dal più rigido schema concertistico e piegandolo alle esigenze di rappresentazione della natura Las cuatro Estaciones porteñas vengono scritte dal 1964 al 1970; originariamente composte da Piazzolla per il suo Quintetto, nel quale egli stesso suonava il bandoneon, sono dedicate al porto di Buenos Aires, da cui l’aggettivo porteñas, e uniscono elementi diversi come il tango, la musica colta europea e molti ritmi jazz. In ogni Stagione Piazzolla cita fedelmente alcuni frammenti melodici o ritmici di ciascuna corrispondente e speculare Stagione vivaldiana, e li trasforma fino a renderli quasi irriconoscibili, spesso trattandoli come contrappunto alle melodie del violino. Se Vivaldi si ispira molto fedelmente alla natura e ai cambiamenti che questa subisce al mutare delle stagioni, Piazzolla invece sembra descrivere la varietà delle emozioni umane, in un clima che non conosce i rigidi freddi europei, dove l’aria è costantemente densa e pregna di sensualità e la musica è attraversata dal più ampio spettro degli stati d’animo: da una calma dolce o piena di dolore alla violenza della passione.” Un’ultima notazione, letteraria, il consiglio di una lettura veloce per un pomeriggio di tranquillità, l’eccellente “Stabat mater” di Tiziano Scarpa, che tratteggia il ritratto di un Vivaldi diverso. Martedì 13 sarà la volta di Davide Alogna e del suo violino, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal maestro Sergio Vecerina. In programma brani di Beethoven e Mozart Domenica 11 agosto 2013 Villa Erba di Cernobbio, h. 21:30 JULIA PUSKER e BUDAPEST STRINGS CHAMBER ORCHESTRA LE OTTO STAGIONI Programma: Antonio Vivaldi - Le Quattro Stagioni Astor Piazzolla - Le Quattro Stagioni Martedì 13 agosto 2013 Villa Erba di Cernobbio, h. 21:30 DAVIDE ALOGNA e ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA Direttore Sergio Vecerina Programma: L.V. Beethoven - Sinfonia in La maggiore op. 92 L. V. Beethoven - Romanza per violino e orchestra op. 40 n°1 in Fa maggiore W.A. Mozart - Concerto per violino e orchestra n°5 KV219 in La maggiore Le serate a Cernobbio saranno aperte come di consueto dall’esibizione di giovani musicisti selezionati dall’Accademia Giuditta Pasta Parco di Villa Erba - Padiglione Centrale del Polo espositivo INGRESSO LIBERO Durante la lettura antelucana dell’aggiornamento odierno di La settimana InCom la mia attenzione è stata attirata dalla seguente notizia: LIBRO SUGLI ORGANI Sala civica, via Perolini, Casasco d'Intelvi, ore 20.45 Presentazione del volume Organi. Arte e Musica nelle antiche chiese della Valle Intelvi di Rita Pellegrini e Ismaele Gatti. L'opera compendia la storia degli strumenti presenti nelle chiese vallintelvesi, ricostruita attraverso lo studio dei documenti d'archivio che ne testimoniano la costruzione e l'impianto, con l'approfondimento delle loro caratteristiche tecniche e foniche, evidenziate anche attraverso un ricco dossier fotografico. Un cd allegato consente di documentare le sonorità, ma anche lo stato di conservazione, degli organi inventariati. NdA: interessante tutto questo bel repertorio di organi... Qualche ricerca sul web mi ha permesso di venire a conoscenza che il volume è stato realizzato da Attilio Sanpietro Editore e arti grafiche di Menaggio, libreria presso la quale potrà essere acquistato al prezzo di Euro 50. Il signor Brunialti mi ha inoltre premurosamente informata che copie del libro sono reperibili anche presso la libreria Feltrinelli di Como, in via Cesare Cantù, 17 Di seguito pubblico alcuni riferimenti relativi al volume e all’editore per eventuali contatti: ID 9788887672350 Titolo: ORGANI Arte e Musica nelle antiche chiese della Valle Intelvi Autore: Rita Pellegrini e Ismaele Gatti Editore: Attilio Sampietro Editore Genere: Storica / Europe / Italy Testi di: Rita Pellegrini e Ismaele Gatti Anno: 2013 Formato: 23,5x23,5 cm. Prezzo: 50.00 Descrizione: Volume dedicato alla storia delle chiese, con ricerca particolareggiata sugli organi delle varie chiese della Valle Intelvi. In allegato CD con registrazione brani musicali che mettono in evidenza le caratteristiche fonico-tecniche dei singoli organi Sampietro Attilio Editore - Arti Grafiche - Museo della Stampa - Menaggio, in Via Lusardi, 30. La libreria è aperta il lunedì dalle 9.00 alle 12.30, dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00. Indirizzo mail: [email protected] Telefono: 0344.32055 Indirizzo web: http://www.sampietrografiche.com/libri_dettagli_pubb.php?ID_libro_edit=9788887672350 Per contatti: http://www.sampietrografiche.com/contatti.php Per acquisti: http://www.sampietrografiche.com/libreria.php |
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March 2016
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