Lo scorso 11 ottobre, intorno a mezzogiorno, una frana si è abbattuta sulla frazione Sorto nel comune di Blevio.
Tronchi e massi sono stati arrestati dalla ringhiera della piazzetta di Sorto, che si è piegata senza cedere alla forza d'urto, e ciò ha evitato conseguenze che avrebbero potuto essere catastrofiche, ma nulla ha potuto arrestare la violenza dell'acqua e del fango che hanno proseguito la loro folle corsa fino al retro di un'abitazione che è stata ben presto invasa da circa un metro di liquido. Conosciamo tutti i danni che accadimenti di questo tipo producono, ben poco se non nulla si riesce a recuperare e salvare dalla morsa del fango. Era sera quando ancora dalle finestre della casa e dall'officina del nostro amico Gigi uscivano con dolorosa violenza fiotti di acqua e anche i muri avevano dovuto subire lo sfregio di una rottura per permetterne il deflusso. Quel livido pomeriggio di sabato abbiamo assistito all'immagine migliore che il nostro paese ha saputo dare di sé, tutti hanno infilato un paio di stivali di gomma e hanno preso una pala in mano, i ragazzi sono scesi a Girola ad occuparsi dell'Aurora, Don Sandro dava una mano con il traffico sulla Lariana, il sindaco verificava i danni... Nessuno di noi mancava, con un'espressione cupa stampata in faccia, poca voglia di parlare e uno sguardo preoccupato rivolto alla pioggia. Noi, però, dopo siamo tornati a casa. E non riusciamo a non pensare a chi la sua casa non ce l'ha più come se l'era costruita con anni di lavoro e di sacrifici, a chi ha perso i suoi strumenti di lavoro, la sua vita come se l'era organizzata. Abbiamo riflettuto a lungo su come trasformare la costernazione e il dispiacere in un'azione vera, pratica e reale di solidarietà e di vicinanza a chi ci è sempre stato accanto e ci ha sempre consentito di "rimetterci in moto". Abbiamo pensato di avere ancora un ultimo concerto nella nostra rassegna, che non è più un momento intellettuale o di gioia, nessuno di noi ha voglia di fare festa, ma che si può trasformare in un'occasione di generosità e di aiuto concreto, se riusciremo a coinvolgere quante più persone possibile, non solo in paese. Vorremmo raccogliere, con l'aiuto e il contributo di tutti, qualcosa, quanto più riusciamo, per aiutare Gigi e la sua famiglia ad affrontare la difficile rimessa in moto, a testimonianza e dimostrazione che non solo non è vero che con la cultura non si mangia, ma che può essere anche un modo metaforico per rimboccarsi le maniche e imbracciare una pala. Non chiediamo contributi o sostegno per la nostra associazione, bensì un aiuto che sia un raggio di luce e di speranza in tempi tanto bui e rinfranchi chi dovrà percorrere coraggiosamente un lungo cammino di ricostruzione e di rinascita. Quanto riusciremo a raccogliere verrà consegnato alla parrocchia dei SS. Gordiano ed Epimaco, che ha immediatamente attivato una sottoscrizione per portare un aiuto concreto. Nello spirito di collaborazione e di azione sinergica che anima tutte le figure, istituzional e di volontariato, attive in paese, ricordiamo che l'associazione Mutuo Soccorso Femminile di Blevio raccoglierà delle offerte a favore delle vittime della frana nei giorni 1 e 2 novembre organizzando una vendita di fiori di fronte al cimitero del paese. Questo spazio rimane a disposizione per la segnalazione di ulteriori iniziative di solidarietà che saranno intraprese in futuro. Tutte le informazioni relative al concerto sono alla pagina Rassegna 2014 Tra i video di Carlo Pozzoni riportati nella versione online del quotidiano di Como e provincia, La Provincia, si possono trovare le drammatiche immagini dei danni arrecati dalla frana http://www.laprovinciadicomo.it/videos/video/1007774/?category=VideoEst
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AuthorIl blog è curato dalla responsabile per le relazioni esterne dell'associazione, Antonella Fontana. Archives
March 2016
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